tag:blogger.com,1999:blog-26647372471171353832024-02-07T14:07:41.515-08:00Web Speakers CornerNotizie strane e contenuti dal webSpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-48929353958825077202012-05-22T02:56:00.002-07:002012-05-22T02:56:50.353-07:00Altro che diseducativi: i videogiochi violenti aumenterebbero la capacità di prendere decisioni<br />
I videogiochi violenti sono spesso al centro di polemiche (spesso da parte di genitori che vorrebbero che tv e videogames educassero i figli al posto loro…). Ma una ricerca dell’Università di Rochester, a New York, mostra invece come i giochi d’azione permettano a chi li utilizza di migliorare le capacità di osservazione ed interazione con l’ambiente, prendendo alla fine decisioni più veloci nella “vita reale”.<br /><br />
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<a href="http://cyberpunkitalia.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2012/01/videogames_violenti_cervello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="215" src="http://cyberpunkitalia.altervista.org/blog/wp-content/uploads/2012/01/videogames_violenti_cervello.jpg" width="320" /></a></div>
Infatti questi giochi costringono il giocatore ad interagire e a prendere decisioni continue, al contrario dei paradigmi dell’apprendimento classici che prevedono semplicemente l’imparare una soluzione costante per un problema costante. Anche i giochi di strategia e i giochi di ruolo non sembrano migliorare le capacità cognitive dei soggetti in modo significativo.<br /><br />
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<i>Fonte: Yahoo! News</i><br />
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<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-22476736263651406272012-05-22T02:54:00.002-07:002012-05-22T02:54:45.910-07:00Test di accesso di Oxford: domande bizzarre come “Sei figo?”<br />
La selezione per entrare nei più prestigiosi college inglesi è notoriamente severa. Ma non sempre per accedere ai corsi delle università di Oxford e Cambridge sono sufficienti una buona formazione umanistica o scientifica. Al candidato può essere chiesto quanto vale una teiera, come funziona una permanente oppure se si sente “figo”.<br /><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_9wV4su3WYoQVqyG0u8ay_XGJYFGi2gGFdoK3OQc1CWmCPlgPsnhWKwtsoQAfitl8i4FcCnXUPo3TDnE_8ocCETzRyZ5pQ-5Dw63QSMnyte14KYp_wMYbI-HCYjIwOEG-tf9ldeLh5l8/s1600/hertford_article-1056931-0241802700000578-408_468x327.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_9wV4su3WYoQVqyG0u8ay_XGJYFGi2gGFdoK3OQc1CWmCPlgPsnhWKwtsoQAfitl8i4FcCnXUPo3TDnE_8ocCETzRyZ5pQ-5Dw63QSMnyte14KYp_wMYbI-HCYjIwOEG-tf9ldeLh5l8/s320/hertford_article-1056931-0241802700000578-408_468x327.jpg" width="320" /></a></div>
Jessica Elsom, della Oxbridge Applications, il dipartimento che cura la selezione dei candidati negli atenei delle due cittadine universitarieha, ha ammesso che i colloqui sono “notoriamente eccentrici”, dal momento che le università cercano di individuare i più brillanti tra i diplomati a pieni voti. “I colloqui sono un modo per scoprire chi risponde alle aspettative”, ha detto Elsom.<br /><br />
Selezioni durissime<br />Il sondaggio, condotto su 1.200 ragazzi, rivela el domande curiose che gli aspiranti studenti si sono visti porre. Per entrare alle facoltà di filosofia, scienze politiche ed economia, bisogna rispondere alla domande: “Sei figo?”.<br /><br />
A medicina i selezionatori vogliono sapere, e non poteva essere altrimenti, “in che momento una persona si definisce ‘morta’”. Si chiede di tutto: “Che percentuale delle riserve idriche mondiali è contenuta in una mucca?”.<br /><br />
La scrematura dei due atenei inglesi evidentemente da i suoi buoni frutti se, per la classifica delle università del mondo pubblicata di recente dal “Times”, Cambridge è al secondo posto, dopo l’americana Harvard, seguita a ruota da Oxford.<br /><br />
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<i>Fonte: TgCom</i><br />
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<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-62826303727384943082012-05-22T02:50:00.003-07:002012-05-22T02:50:45.893-07:00La nuova frontiera del turismo estremo: la caccia ai pirati<br />
Da qualche tempo, alcune agenzie turistiche della Russia offrono una nuova frontiera nel turismo di avventura, la caccia ai pirati.<br /><br />
Pagando l’equivalente di circa 7.000 dollari, si viene imbarcati su uno yacht di lusso, che naviga nelle vicinanze delle coste della Somalia, a velocità contenuta, allo scopo di attrarre i pirati.<br /><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCptSe7lbOPpYMGnF4P1gJZTMHZquwbdUA3cIMl-r7KsAF2G-KgfeExflds7_qQeCCiItJ0Ud1tSDj10oGmoKfg1d3lVsRMRP-v0-m2A39rB4hUKuKbTUIIdxa_FLH_KF1HZpfoifhnwE/s1600/ak47.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="144" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCptSe7lbOPpYMGnF4P1gJZTMHZquwbdUA3cIMl-r7KsAF2G-KgfeExflds7_qQeCCiItJ0Ud1tSDj10oGmoKfg1d3lVsRMRP-v0-m2A39rB4hUKuKbTUIIdxa_FLH_KF1HZpfoifhnwE/s320/ak47.jpg" width="320" /></a></div>
Compreso “nella quota di partecipazione”, c’è un AK-47, con cui “difendersi” dai pirati che tentano di abbordare la nave. Con un sovrapprezzo, è possibile dotarsi di armi più evolute, M16, M60, RPG, Bazooka.<br /><br />
Inutile dire che queste “crociere” hanno scatenato moltissime polemiche, e non manca chi sostiene che questi “turisti” siano ben peggio dei pirati, dato che pagano per poter commettere impunemente degli omicidi, per quanto legalmente le loro azioni si configurino come legittima difesa.<br /><br />
Gli organizzatori però cercano di smorzare le polemiche, e se i più spavaldi sostengono che in ogni modo queste crociere danno un contributo a combattere la pirateria, altre agenzie cercano di minimizzare e negano che le crociere abbiano lo scopo specifico di affondare le barche dei pirati, e che le armi vengono affittate ai turisti unicamente per offrir loro una forma di “rassicurazione” in acque pericolose, ma che non ci sarebbe nessuna intenzionalità nel farsi abbordare, né verrebbe incoraggiato l’uso delle armi da parte dei passeggeri.<br />
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<i>Fonte: Matador Pulse</i><br />
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<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-50680331947291525972012-05-22T02:47:00.002-07:002012-05-22T02:57:36.550-07:00Lauree assurde:Psicologia equina, Arti marziali e turismo avventuroso...<br />
La “Taxpayers Alliance”, un’organizzazione (conservatrice) di contribuenti ha denunciato il crescere del numero di lauree “completamente inutili”, che a parere dell’associazione non necessiterebbero di un corso universitario per studiarle o approfondirle. L’associazione ha individuato ben 401 corsi che giudica “inutili”. Tra questi:<br />
<ul>
<li>Psicologia equina (Nottingham Trent University) </li>
<li>Arti marziali e turismo avventuroso (University of Derby)</li>
<li>Avventure all’aperto con la filosofia (College of St. Mark and St. John a Plymouth), corso che propone “gite, gestione dell’ambiente, studio creativo all’aperto e spiritualità ”</li>
<li>Management del golf (Uhi Millennium Institute di Inverness)</li>
<li>Acquisti di capi nella moda (Manchester Metropolitan University)</li>
<li>Scienza: finzione e cultura- capire la fantascienza (Università di Glamorgan)</li>
</ul>
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Questi corsi di laurea costerebbero oltre 40 milioni di sterline all’anno a studenti e contribuenti. Ma l’organizzazione dei rettori delle Università difende a spada tratta questi corsi: secondo loro infatti, si tratterebbe di corsi nati sulla base delle richieste delle aziende lavoro e messi a punto con esse, e forniscono dei risultati occupazionali eccezionali per gli studenti.<br />
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<i>Fonte: TgCom</i><br />
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<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-59167270845085460902012-05-22T02:42:00.000-07:002012-05-22T02:42:19.202-07:00Entra in un bordello e scopre che tra le prostitute c’è sua moglie<br />
Un uomo polacco aveva deciso di fare uso dei servizi di un bordello del luogo, per evadere dal tran-tran della vita coniugale. Ma una volta entrato ha avuto una clamorosa sorpresa: tra le “operatrici”, infatti l’uomo ha incontrato sua moglie.<br /><br />
La donna, una bella signora anche lei polacca, aveva detto al marito che aveva trovato un lavoretto per arrotondare come commessa in un negozio in un paesino vicino.<br /><br />
Marito e moglie, dopo 14 anni di matrimonio, hanno ora deciso di divorziare.<br /><br />
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<i>Fonte: Yahoo! News</i><br />
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<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-74334928499450631602012-05-22T02:40:00.000-07:002012-05-22T02:40:17.492-07:00Donna fa sesso con gli amici della figlia: “volevo soddisfarli per proteggere la verginità di mia figlia”<br />
Una donna di Anderson, California, è stata arrestata con l’accusa di avere fatto sesso con almeno tre ragazzi tra i 15 e i 16 anni. La donna Deborah Lee Towe, all’inizio aveva negato tutto, ma poi ha ammesso che dei contatti sessuali con i ragazzi ci sarebbero stati.<br /><br />
La Towe ha ammesso di essersi sentita lusingata dalle attenzioni da parte dei giovani amici della figlia, ma ha motivato le sue azioni con un’argomentazione piuttosto insolita: quella di voler proteggere la verginità dela giovane figlia. Secondo quanto ha raccontato, infatti, la sua intenzione era di permettere ai giovani ragazzi di scaricare su di lei la loro carica sessuale in modo che, una volta soddisfatti, fossero sessualmente “meno pericolosi” per la figlia.<br /><br />
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<i>Fonte: Redding.com</i><br />
<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-5626507585023226142012-05-20T11:17:00.004-07:002012-05-21T01:08:49.958-07:00Quanto vale un'ora di un miliardario?<br />
<i>The Economist ha preso in esame il patrimonio netto dei Paperoni mondiali e lo ha messo in rapporto alla loro età. Il risultato è una classifica davvero eloquente sul valore di ogni ora della loro vita. Scopri i volti che hanno saputo far fruttare al meglio il loro tempo.</i><br />
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<a href="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/wj_AicLEeQYlZjXPNWpy6A--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00MjA7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/103448400-jpg_160400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/wj_AicLEeQYlZjXPNWpy6A--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00MjA7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/103448400-jpg_160400.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Descrizione:</b> Mark Zuckerberg - imprenditore e fondatore di Facebook<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 28,4 miliardi di dollari.<br />
<b>Età:</b> 27<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita:</b> 120.074 dollari.<br />
E' ancora lontano dall'Olimpo degli uomini più ricchi del Pianeta, ma il giovanissimo Zuckerberg ha ancora un sacco di strada davanti a sé.<br />
Business Insider fornisce a proposito della ricchezza da lui accumulata nei suoi 27 anni di vita, un interessante elemento di riflessione. Nel 2007, prima che la crisi dei mutui subprime intaccasse le finanze di milioni di americani, il patrimonio netto medio negli Stati Uniti ammontava a 125.000 dollari. In altre parole, un'ora Mark Zuckerberg ha fruttato quanto l'intera vita di un americano medio. E il suo patrimonio potrebbe aumentare ancora grazie alla prossima Ipo di Facebook.<br />
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<a href="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/lUnSJwypyu1rH9EZ0JEMJA--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00Mzg7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/77062677-jpg_160400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="222" src="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/lUnSJwypyu1rH9EZ0JEMJA--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00Mzg7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/77062677-jpg_160400.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>Descrizione: </b>Carlos Slim Helú - imprenditore messicano, CEO di Telmex, América Móvil, Grupo Carso<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 74 miliardi di dollari.<br />
<b>Età:</b> 72<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita: </b>117.326 dollari.<br />
"Se puoi contare il tuo denaro non possiedi un miliardo di dollari" diceva un altro celebre miliardario, ovvero J. Paul Getty. E nel caso di Carlos Slim questa affermazione è quanto mai vera. Ci vorrebbe un bel po' di tempo per contare tutti i suoi miliardi. Ma del resto sarebbe l'impresa più ardua da tentare: considerando anche le proprietà della sua famiglia, infatti, è secondo la rivista Forbes l'uomo più ricco del Pianeta.<br />
E parlando di citazioni, anche Carlos Slim ha la sua: gli attribuiscono infatti la frase "quando vivi per le opinioni degli altri, sei morto".<br />
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<a href="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/x_qAkSK776jVow9IRx0bSg--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00MjE7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/118395307-jpg_160407.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/x_qAkSK776jVow9IRx0bSg--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00MjE7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/118395307-jpg_160407.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>Descrizione:</b> Bill Gates - imprenditore e programmatore, è il fondatore ed ex-presidente di Microsoft<br />
<b>Patrimonio netto: </b>56 miliardi di dollari<br />
<b>Età:</b> 56<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita: </b>114.155 dollari.<br />
Secondo la rivista Forbes, Bill Gates è il secondo uomo più ricco del mondo e il primo negli Stati Uniti. Negli ultimi anni si sta dedicando sempre con maggiore partecipazione alla Bill & Melinda Gates Foundation, la fondazione umanitaria creata con la moglie Melinda French che potrebbe aprire nei prossimi anni nuovi importanti scenari.<br />
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<a href="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/ZGE5Dhe_rjTRfR7BvSJ1cg--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD01MDg7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/77424267-jpg_160400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="258" src="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/ZGE5Dhe_rjTRfR7BvSJ1cg--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD01MDg7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/77424267-jpg_160400.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Descrizione:</b> Bernard Arnault - imprenditore e uomo d'affari francese, proprietario della multinazionale specializzata nel lusso LVMH<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 41 miliardi di dollari.<br />
<b>Età: </b>62<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita: </b>75.490 dollari.<br />
E' il quarto uomo più ricco del mondo secondo la classifica Forbes.<br />
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<a href="http://topnews.in/usa/files/Warren-Buffett_0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://topnews.in/usa/files/Warren-Buffett_0.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>Descrizione: </b>Warren Buffett - imprenditore ed economista statunitense<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 50 miliardi di dollari (guarda il cambio in euro)<br />
<b>Età: </b>81<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita:</b> 70.466 dollari.<br />
"L'oracolo di Omaha" è il terzo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes. E' uno dei massimi guru della finanza mondiale e i suoi giudizi non passano mai inascoltati. Tra le frasi per investimenti di successo che gli attribuiscono la più celebre è forse "Regola numero 1: non perdere mai denaro. Regola numero 2: non dimenticare la regola numero 1".<br />
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<a href="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/fKHxd9WfVk5DgOW2mcdC8A--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00OTA7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/51838939-jpg_160400.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="248" src="http://l.yimg.com/bt/api/res/1.2/fKHxd9WfVk5DgOW2mcdC8A--/YXBwaWQ9eW5ld3M7Zmk9aW5zZXQ7aD00OTA7cT04NTt3PTYzMA--/http://l.yimg.com/os/653/2012/02/13/51838939-jpg_160400.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Descrizione:</b> Larry Ellison - imprenditore e informatico statunitense, co-Fondatore e CEO della Oracle Corporation<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 39,5 miliardi di dollari .<br />
<b>Età:</b> 67<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita:</b> 67.300 dollari.<br />
E' il quinto uomo più ricco al mondo secondo la classifica Forbes.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://veja.abril.com.br/assets/images/2011/12/60927/eike-batista-empresario-52-size-598.jpg?1325257295" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://veja.abril.com.br/assets/images/2011/12/60927/eike-batista-empresario-52-size-598.jpg?1325257295" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Descrizione:</b> Eike Batista - magnate brasiliano, presidente di MMX Mineracao e Metalicos SA<br />
<b>Patrimonio netto:</b> 30 miliardi di dollari .<br />
<b>Età:</b> 55<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita:</b> 62.267 dollari.<br />
E' l'ottavo uomo più ricco del mondo nella classifica Forbes.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.internetpost.it/wp-content/uploads/2011/07/larry-page-a-sergey-brin.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="318" src="http://www.internetpost.it/wp-content/uploads/2011/07/larry-page-a-sergey-brin.png" width="320" /></a></div>
<br />
<b>Descrizione:</b> Larry Page e Sergey Brin - imprenditori e fondatori di Google<br />
<b>Patrimonio netto: </b>19,8 miliardi di dollari.<br />
<b>Età: </b>38<br />
<b>Ricchezza accumulata in ogni ora di vita: </b>59.481 dollari.<br />
Dall'appellativo di “enfant prodige” al settore che ha determinato la loro fortuna, anche se in tempi diversi, sono molti i punti di vicinanza tra la storia di Mark Zuckerberg e quella del duo Larry Page e Sergey Brin.<br />
<div>
<br /></div>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-43744639113708978892012-05-20T11:15:00.002-07:002012-05-20T11:15:52.362-07:00L'uomo più puzzolente del mondo, non si lava da 37 anni<a href="http://www.news24online.com/images/NewsImage/kailash-singh291x21816151.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.news24online.com/images/NewsImage/kailash-singh291x21816151.jpg" /></a>Quando spiega il perché della sua decisione, afferma che un prete gli ha
promesso figli ed eredi nobili se avesse seguito il consiglio.<br /><br />
Per
questo motivo il signor Kailash Singh, 65 anni, da 37 rifiuta di
lavarsi, anche se i vicini dell’uomo scherzando sull’odore affermano che
la moglie avrebbe dovuto completamente rifiutarsi di avere figli con
lui.<br />Singh passa le sue giornate con le sue mucche e l’unico
bagno che si concede durante la giornata è quello di fuoco, fumando la
sua marijuana, pregando il Lord Hindu Shiva e danzando davanti al falò.<br />
<br />
La
sua famiglia, evidentemente stufa di sorbire il suo odore ogni giorno,
ammette di avere cercato di obbligare Singh a farsi una doccia,
purtroppo senza successo.<br />
“Ci ha urlato dietro e se ne è andato” –
dice la moglie Kalaviti Devi, 60 anni - “Abbiamo provato più di una
volta nel corso degli anni ma si è sempre rifiutato!”<br />
“Ci dice
sempre che preferirebbe morire piuttosto che farsi una doccia e solo un
figlio potrebbe riuscire a fargli cambiare idea.”<br /><br />
La donna è
addirittura arrivata al punto di non volere più dormire con Singh a
causa della puzza, ma questo non ha fatto cambiare idea all’uomo e la
donna ha dovuto arrendersi per prima.<br />
Singh lavora tutti i giorni con
le sue mucche sotto temperature che non di rado superano i 47 gradi
centigradi nel villaggio di Chatav, immaginate l’odore che dopo anni e
anni di sudore lo avvolge.<br />
“Non capiscono la mia decisione e non riusciranno a farmi cambiare idea, l’ha voluto Dio non io”<br />
<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-89413430851156261252012-05-20T11:13:00.002-07:002012-05-20T11:13:31.611-07:0010 Incredibili record del sessoEcco una curiosa carrellata di record legati al sesso ed alla sfera sessuale:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="background-color: transparent; border: medium none; color: black; overflow: hidden; text-align: left; text-decoration: none;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<ol>
<li><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"></span><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"> <b>L’uomo con il pene più lungo del mondo</b></span><b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">.</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"> La maggior parte degli uomini
esagera notevolmente quando parla delle misure del proprio pene: non è il caso
di Jonah Falcon, che risulta
essere l’uomo vivente con il pene più lungo del mondo: 24 cm da flaccido e 34
cm eretto. Falcon fa l’attore (non hard, al contrario do quello che qualcuno
potrebbe immaginare) e tiene una rubrica sportiva alla radio. Un pene normale
(checché ne dicano molti uomini…) misura eretto tra i 13 e i 19 cm.</span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://revenews.info/wp-content/uploads/2010/04/jonah1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://revenews.info/wp-content/uploads/2010/04/jonah1.jpg" width="137" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">La donna con la vagina
più larga</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">.</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;"> La donna con la vagina più larga della storia
sembrerebbe essere una certa Anna Swan,
vissuta tra il 1846 e il 1888. La donna aveva raggiunto un altezza di 2 metri e
34 cm, e si è sposata con un altro “gigante”, Martin Bates, alto poco meno di
lei. La coppia ha avuto un figlio (purtroppo morto poco dopo la nascita), che
risulterebbe essere forse il più grande neonato della storia: 86 cm di
lunghezza per quasi 12kg. Fatto sta che sulla base del diametro della testa del
bambino, i medici hanno calcolato una dilatazione massima della vagina della
signora Swan pari a 15,5 cm — contro una dilatazione massima di circa 10cm
nelle donne normali. </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e1/Anna_Swan_with_her_parents.jpg/150px-Anna_Swan_with_her_parents.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e1/Anna_Swan_with_her_parents.jpg/150px-Anna_Swan_with_her_parents.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">L’orgia più grande del mondo</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><b>.</b> Il Giappone detiene il primato
dell’orgia più grande del mondo, che ha coinvolto 250 coppie, per un totale di 500 persone, anche se va detto che
ciascuno ha fatto sesso esclusivamente con il proprio partner. Tutte le
posizioni erano coreografate, in modo che le coppie svolgessero tutte le stesse
azioni. L’intera scena (manco a dirlo) è stata ripresa ed è in vendita su dvd. </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.newemotion.it/img/prodotti/hot/hot96_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.newemotion.it/img/prodotti/hot/hot96_1.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">La più grande gang-bang del mondo</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><b>.</b> L’attrice hard Lisa Sparxxx detiene il record di
“gang-bang”, durante il quale ha fatto sesso con 919 uomini contemporaneamente.
In precedenza, il record era appartenuto prima all’attrice Klaudia
Figura, con 646 uomini, battuto poi da Marianna Rokita, con 759 uomini.</span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8a/Lisa_Sparxxx_at_AVN_Adult_Entertainment_Expo_2008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8a/Lisa_Sparxxx_at_AVN_Adult_Entertainment_Expo_2008.jpg" width="133" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"> Record di masturbazione maschile</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><b>.</b> Un certo Masanobu Sato (Giappone) detiene il record di più lunga “sessione
di masturbazione” per quanto riguarda gli uomini, con 9 ore e 58 minuti. Il
record è stato raggiunto nell’edizione 2009 del Masturbate-a-thon, a San Francisco, battendo un record
precedente che già gli apparteneva, con una durata di 9 ore e 33 minuti. Non
c’è che dire …chi si accontenta gode. </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://notizie.delmondo.info/wp-content/uploads/2010/05/Masanobu_Sato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://notizie.delmondo.info/wp-content/uploads/2010/05/Masanobu_Sato.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">Record di distanza per uno schizzo di sperma</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">. Lo “schizzo” più distante è stato
prodotto da tale Horst Schultz,
che ha raggiunto una distanza di 6 metri. Schultz detiene anche il record per
lo “schizzo” a velocità maggiore, toccando i 69 km/h. Non chiedeteci
perché siano state misurate queste performance.</span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">La vagina più forte del mondo</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">.</span><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"> La 42enne russa Tatiana Kozhevnikova detiene il record
di vagina più forte del mondo, inserito anche nel Guinness dei Primati. La
Kozhevnikova riesce ad alzare 14Kg con la vagina. La donna ha spiegato che ha
iniziato a esercitarsi dopo la nascita del figlio, poiché sentiva di avere
perso tonicità nei muscoli delle parti intime, e ci ha preso gusto… </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.thevaginamonoblog.com/wp-content/uploads/2010/03/tatiana-kozhevnikova1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="http://www.thevaginamonoblog.com/wp-content/uploads/2010/03/tatiana-kozhevnikova1.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">La madre con più figli</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><b>.</b> La donna che ha avuto più figli
nella storia sembra essere stata Valentina
Vassilyeva, contadina russa vissuta nel 1700. La Vassilyeva, ha avuto
ben 69 figli, “grazie” a 16 parti gemellari, 7 trigemini e 4 quadrigenimi – un
totale di 27 parti, dunque. Un record che è stato avvicinato ai giorni nostri
dalla cilena Leontina Albina, che afferma di essere la madre di 64 figli.
“Afferma” perché ci sono documenti ufficiali “solo” di 55 di questi. Il record
di figli per quanto riguarda le madri che non hanno avuto parti gemellari
appartiene invece alla rumena Livia Ionce, che ha avuto 18 figli – finora, dato
che la donna ha oggi 44 anni (il che vuol dire che ha passato il 30% della sua
vita incinta…). </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.pianetamamma.it/gallery/foto_gallery/genitori-e-bambini-famosi/le-mamme-piu-strane-del-mondo/valentina-vassilyeva.jpeg?-3600" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="127" src="http://www.pianetamamma.it/gallery/foto_gallery/genitori-e-bambini-famosi/le-mamme-piu-strane-del-mondo/valentina-vassilyeva.jpeg?-3600" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">Il padre più vecchio del mondo</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">. L’indiano Nanu Ram Jogi detiene il record di padre più vecchio del mondo: è
riuscito a procreare il 21esimo figlio alla rispettabile età di 90 anni con la
quarta moglie. E dice di non avere nessuna intenzione di smettere di fare figli,
o almeno di fare sesso per provare ad averne… </span></div>
</li>
<li><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNCvff4ACsCvxYOEbNTHZ9MvPG0P1GK4zcQQHetVYI5SRV5HKx7Uvch0uH4V_AiZtjymvzyF2GL1pDm8LsDYG7NZ9VKsvqCo8_ln9Be25tCTDhVHasffeb80mYwXbKb86_GtdB4t9cAdI/s400/world's+oldest+new+father+Nanu+Ram+Jogi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNCvff4ACsCvxYOEbNTHZ9MvPG0P1GK4zcQQHetVYI5SRV5HKx7Uvch0uH4V_AiZtjymvzyF2GL1pDm8LsDYG7NZ9VKsvqCo8_ln9Be25tCTDhVHasffeb80mYwXbKb86_GtdB4t9cAdI/s200/world's+oldest+new+father+Nanu+Ram+Jogi.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal;">
<b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;">La prostituta più vecchia del mond</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt;"><b>o</b>. La prostituzione è il mestiere
più vecchio del mondo: e una prostituta di Taipei sembrerebbe (secondo la polizia del luogo) la prostituta in
attività più vecchia del mondo, nota semplicemente come “la nonna”, non a caso
dato che sembra avere 82 anni, che continuerebbe a mantenersi con il mestiere
che ha svolto per diverse decine di anni.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt;">
<br /></div>
</li>
</ol>
</div>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-60615569313554797222012-05-20T11:11:00.001-07:002012-05-20T11:11:46.613-07:00Le 10 auto più costose del mondo<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<i>Ecco una carrellata di Principesse dell'asfalto. Dieci modelli che
hanno una sola caratteristica in comune, sono le auto più care presenti
nei listini ufficiali italiani. Ce n'è per tutti i gusti, ovviamente la
maggioranza sono supersportive dalle prestazioni estreme, ma non mancano
proposte di maestosa rappresentanza come Rolls Royce o <b>Bentley</b>.</i></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Saleen S7 Twin Turbo</b>, 712.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.sfondi-desktop.eu/images/medium_thumbs/834-saleen_s7_twin_turbo_77_sfondi_memic.net.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://www.sfondi-desktop.eu/images/medium_thumbs/834-saleen_s7_twin_turbo_77_sfondi_memic.net.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Ufficialmente non è più in produzione da tre anni, ma ancora
oggi è in listino al prezzo di un appartamento ben rifinito. Il marchio è
poco noto, è americano e rappresenta l'essenza della potenza da
competizione omologata anche per la strada. Il motore è 7 litri 8
cilindri a V da 750 Cv, stacco da 0 a 100 Km/h in meno di 3 secondi e
360 orari la massima... meglio giocarci in pista!</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Maybach 62 S</b>, 534.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.luxurylaunches.com/entry_images/0108/25/Maybach_62_Landaulet_1-thumb-450x298.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://www.luxurylaunches.com/entry_images/0108/25/Maybach_62_Landaulet_1-thumb-450x298.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Si tratta del marchio lussuoso firmato Mercedes, il prodotto
su misura per chi proprio non si accontenta. Si chiama 62 in omaggio
alla lunghezza (di 6,20 metri) ed è tra le auto di lusso più ambite al
mondo, soprattutto per le passeggiate degli Sceicchi arabi. <br />
<a name='more'></a>Il motore è
un benzina sovralimentato 5.980 cc da 612 Cv e grazie ad una coppia di
1.000 Nm il lusso viaggia veloce: l'accelerazione è da sportiva (0-100
in 5,2 secondi) e la velocità massima di 250 Km/h, ricchezza
autolimitata.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Mercedes SLR</b> 722S Roadster, 534.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://images.paultan.org/images2/Mercedes-Benz-SLR-McLaren-Roadster-722-S-Large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="http://images.paultan.org/images2/Mercedes-Benz-SLR-McLaren-Roadster-722-S-Large.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Restiamo in famiglia, ma cambiamo completamente genere. La SLR
722S Roadster è la sportiva della Casa di Stoccarda più costosa.
Semplicemente sublime e dal design estremamente aggressivo e sportivo,
ma senza disdegnare il blasone Mercedes con una miriade di spunti
d'eleganza e stile. A spingerla troviamo un propulsore 5,5 litri ad 8
cilindri a V da 650 Cv. Per fortuna qui non c'è il limitatore ed il
tachimetro ringrazia toccando i 350 Km/h (in pista ovviamente!).
L'accelerazione? 0-100 orari in 3,7 secondi.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Rolls Royce Phantom</b>, 499.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.tuttomotoriweb.com/wp-content/uploads/2011/08/rolls-royce-phantom-front-1_47.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://www.tuttomotoriweb.com/wp-content/uploads/2011/08/rolls-royce-phantom-front-1_47.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Una storia lunga una vita, la prima Phantom risale infatti al
1925. Quella attualmente in vendita è stata rivisitata esteticamente nel
2003 ed è stato il primo modello Rolls prodotto sotto la proprietà dei
tedeschi di BMW. Presentarla è praticamente impossibile, è una Rolls,
può bastare? La ricchissima britannica è dotata di un motore 6.500 cc da
460 Cv. Pesa un'enormità (quasi 2,7 tonnellate), ma nonostante ciò si
comporta come un superleggera da pista con 5,9 secondi per passare da 0 a
100 Km/h e velocità massima di 240 orari. Il cambio è rigorosamente
automatico... perchè scalare la marcia è poco chic!</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b>Bentley Brooklands, 365.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://bentleycar.files.wordpress.com/2009/07/2008-bentley-brooklands-pics.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://bentleycar.files.wordpress.com/2009/07/2008-bentley-brooklands-pics.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Restiamo in Terra inglese con la Casa che da sempre può fregiarsi di essere tra le poche a poter insidiare Rolls Royce. La <a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8437586694283969407" rel="nofollow"><b>Bentley</b></a>
Brooklands, dal peso simile a quello cugina vista in precedenza,
risponde però con prestazioni più brillanti, ma in fondo questa è una
coupé. Il motore è un 6,8 litri da 537 Cv ed i risultati non mancano ad
arrivare con uno stacco da fermi a 100 orari di appena 5,3 secondi e 269
Km/h di massima, anche se va detto, su vetture di questo tipo è meglio
godersi il panorama in tutta calma.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Lamborghini Murcielago</b> LP670-4 Superveloce Coupé, 361.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuzhQegmpQSxFZQMzOhWS178YSsxxtNYmFCIPEHeW39MzFswnVuOXbIV2Vm2UReFOaO2YmCgZ6arWele0bk2rC0BCcOTOOXvNMLEq6PPJWRrAVfEpwdOIrCib8EpUPFFprBOATVozsE1M/s1600/lamborghini_murcielago_lp_670_4_superveloce_image_001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuzhQegmpQSxFZQMzOhWS178YSsxxtNYmFCIPEHeW39MzFswnVuOXbIV2Vm2UReFOaO2YmCgZ6arWele0bk2rC0BCcOTOOXvNMLEq6PPJWRrAVfEpwdOIrCib8EpUPFFprBOATVozsE1M/s320/lamborghini_murcielago_lp_670_4_superveloce_image_001.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Abbandoniamo definitivamente le opulenti berline di
rappresentanza per trovare da questo punto in poi solo autentiche
Supersportive. Lamborghini è la prima delle due uniche italiane della
nostra "ricca" selezione. Estetica aeronautica per un classico tra le
auto fuorigiri del listino. Qui i cilindri son addirittura 12 ed
ovviamente a V, la cilindrata segna 6,5 litri ed i cavalli sono 670. Il
risultato? Si toccano facilmente i 342 Km/h passando da uno 0-100 di
soli 3,2 secondi... nemmeno il tempo di pronunciare per intero il nome
del modello!</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Ferrari</b> 612 Scaglietti F1, 272.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.cubiccapacity.com/wp-content/uploads/2008/06/ferrari-612-scaglietti-60-2-lg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.cubiccapacity.com/wp-content/uploads/2008/06/ferrari-612-scaglietti-60-2-lg.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Italiana dopo l'altra eccoci sbarcati a Maranello, una Ferrari
non poteva mancare. Il mostro del Cavallino Rampante è addirittura
nella "fascia economica" tra le 10 più costose. E' una delle Ferrari con
la tecnologia più raffinata, la seconda dopo la 360 Modena ha vantare
un telaio costruito completamente in alluminio. Come sulla Lamborghini
troviamo un propulsore a 12 cilindri a V 5.748 cc da 540 Cv. Prestazioni
da capogiro, con 4,2 secondi in accelerazione (0-100 orari) e oltre 320
Km/h spingendo l'acceleratore al massimo.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Aston Martin DBS Coupé</b>, 248.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.renting-a-car.info/wp-content/uploads/Aston-martin-db9-coupe-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="201" src="http://www.renting-a-car.info/wp-content/uploads/Aston-martin-db9-coupe-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
La terza inglese tra queste magnifiche 10 è l'unica sportiva
proveniente dal suolo della Regina e non poteva che essere un Aston
Martin DBS. Potremmo definirla l'anello mancante visto che dobbiamo la
sua nascita al fine di colmare lo spazio tra la DB9 stradale e la DBR9
da competizione e le prestazioni parlano chiaro. L'Aston Martin DBS è
semplicemente concessa in prestito dalla pista alla strada. Il motore
ospita come da regola per molte Supersport 12 cilindri con una
cilindrata di 6 litri da 517 Cv. L'accelerazione è in linea con la
Scaglietti (0-100 in 4,3 secondi), ma l'inglese è più lenta nell'allungo
con 305 Km/h di massima.</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Porsche 911 Turbo Cabrio</b>, 155.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.911carrera.it/tama_images/resize/XXL/9/porsche-911-turbo-9ff-Speed9-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://www.911carrera.it/tama_images/resize/XXL/9/porsche-911-turbo-9ff-Speed9-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
Se non l'avessimo scelta convertibile non sarebbe tra le prime
10 più care, ma si sa, viaggiare con il vento tra i capelli ha un
prezzo! Come per le Rolls il design si rinnova, ma l'anima resta sempre
la stessa, una 911 è sempre così! I numeri in fatto di prestazioni sono
rotondi quanto la linea della carrozzeria: via da fermi a 100 Km/h in 4
secondi fino al massimo fattibile di 310 orari. Del resto il motore c'è
tutto e si fa sentire con un'unità da 3.600 cc per ben 480 Cv... per la
serie: quando bastano "solo" 6 cilindri!</div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<br /></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
<b><b>Audi R8 V10 FSI</b>, 152.000 Euro.</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.gearculture.com/wp-content/uploads/2009/02/audi-r8-v10-fsi-1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://www.gearculture.com/wp-content/uploads/2009/02/audi-r8-v10-fsi-1.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-family: Verdana,sans-serif;">
La tedesca dai quattro anelli è la più "abbordabile", ma non
per questo si tira indietro dalla mischia delle colleghe più care, la
sostanza c'è tutta ed in una confezione niente male. La linea è da
sportiva pura, quasi scolpita nella galleria del vento e sotto la
carrozzeria batte un cuore che sa farsi rispettare. Si tratta di un 5,2
litri da 525 Cv ovviamente 10 cilindri a V. Prezzo "basso", linea che
non passa inosservata e prestazioni da urlo con soli 3,9 secondi per
muoverla da ferma ai 100 Km/h ed una velocità massima in stile
"Maranello" da 316 Km/h.<br />
<br />
Da : Performedia </div>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-86693965785591208372012-05-20T05:37:00.001-07:002012-05-20T05:39:51.482-07:00Il lavoro più pericoloso del mondo, probabilmente<br />
Gli operai che stanno costruendo un sentiero intorno ad una montagna sicuramente non soffrono di vertigini, lavorando su centinaia di metri di vuoto con sistemi di protezione praticamente nulli. Se non è tra i lavori più pericolosi del mondo, sicuramente si tratta di un lavoro dove il pericolo è decisamente costante ed evidente istante dopo istante.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/lavoro-pericoloso_thumb_thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/lavoro-pericoloso_thumb_thumb.jpg" /></a></div>
<br />
<br />
Il sentiero , realizzato in legno, sta venendo costruito in Cina, nella provincia di Hunan, sulle montagne Shifou. Quando sarà completato, sarà il più lungo nel suo genere: quasi tre km.<br />
<br />
Yu Ji, uno degli operai, racconta di avere lavorato per anni nella costruzione di grattacieli e di lavorare ora alla costruzione di questi sentieri da ormai dieci anni. Spiega che è difficile trovare giovani che vogliano imparare il suo lavoro, anche se il problema maggiore per cui non ci sono candidati non sarebbe la sicurezza: “bisogna stare isolati tra le montagne per molti mesi”, racconta.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/aYzRYcMnGgU?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
<i>Fonte: News Corners</i><br />
<br />
<br />
<br />
<br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-81485423928857044882012-05-20T04:30:00.000-07:002012-05-20T04:30:06.487-07:00Sogni erotici: il significato dei più comuni<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://cdn.blogosfere.it/saporiericette/images/dormire-e-dimagrire.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="http://cdn.blogosfere.it/saporiericette/images/dormire-e-dimagrire.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Tutti facciamo sogni erotici.</b> E se qualcuno se ne vergogna, perché magari sogna di fare sesso con una persona diversa dal proprio partner, sbaglia di grosso. Tali sogni, infatti, non nascondono necessariamente il desiderio celato nei confronti del protagonista dei nostri sogni a luci rosse, né vanno intesi come un campanello d'allarme che ci avvisa che la nostra relazione è in crisi. Vediamo allora insieme qual è il significato che sta dietro ai sogni erotici più comuni.<br />
<br />
<b>- Fare sesso in pubblico</b><br />
Questo è un sogno più frequente nell'uomo che nella donna. E' gratificante perché nell'uomo si crea l'illusione di poter mostrare pubblicamente le proprie virtù amatorie in pubblico. E' anche un sogno liberatorio, che induce a liberarsi del tabù di fare sesso solo nell'intimità della propria casa;<br />
<br />
<b>- Fare sesso con una persona sconosciuta</b><br />
Questo è un sogno che appartiene indistintamente sia ad uomini che a donne. E' generalmente il tipo di sogno che si fa quando non si ha voglia di avere una relazione stabile ed il nostro inconscio ce lo comunica così;<br />
<br />
<b>- Fare sesso con un collega di lavoro</b><br />
Anche in questo caso parliamo di un sogno che fanno sia uomini che donne. Non è necessariamente indice di desiderio nei confronti del proprio partner di lavoro. E' più probabile che questo sogno indichi, invece, il desiderio di rompere la routine e rivitalizzare qualcosa di noioso come, appunto, il vedersi quotidianamente e condividere ore di lavoro;<br />
<br />
<b>- Sesso di gruppo</b><br />
Sognare di condividere il proprio partner nella vita con altri è un sogno che molti uomini trovano eccitante. Generalmente gli uomini che fanno questo sogno controllano la situazione e non la subiscono, e gestiscono il tradimento voluto;<br />
<br />
<b>- Fare sesso con l'ex</b><br />
Se si sogna di fare sesso con l'ex è molto probabile che vi siano delle questioni irrisolte da affrontare. Può essere che si faccia questo tipo di sogno quando la relazione attuale langue ed è diventata noiosa ed abitudinaria.<br />
<br />
<b>- Fare un sogno omosessuale</b><br />
Non si è omosessuali solo perché si sogna di avere un rapporto con una persona del nostro stesso sesso. Generalmente questi sogni indicano la celebrazione di qualche evento di natura materna o paterna;<br />
- Sesso con il partner del/della migliore amico/a<br />
Se fate questo sogno si può supporre che il protagonista trovi in quella persona caratteristiche desiderate anche nel proprio partner. Non sono però necessariamente caratteristiche legate alla sessualità.<br />
<br />
<i>Fonte: Yahoo.com</i><br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-61302485419486294972012-05-19T06:54:00.001-07:002012-05-19T06:54:24.474-07:00Le donne grasse sono più propense al sesso al primo appuntamentoUn sondaggio su 10.000 inglesi ha studiato la disponibilità di uomini
e donne al sesso al primo appuntamento. Con risultati interessanti: tra
le donne, infatti, quelle che si considerano grasse sarebbero le più
disponibili al sesso al primo appuntamento, seguite da quelle che si
considerano sovrappeso. Il che può malignamente suonare come un “non
volersi far scappare una rara occasione”, ma non è così, infatti anche
le donne più alte sarebbero più disponibili al sesso al primo
appuntamento.<br />
<br />
La ricerca ha anche mostrato che le caratteristiche avrebbero un
effetto cumulativo: il “profilo” della donna massimamente disponibile al
sesso al primo appuntamento è di una donna poco sotto la trentina,
separata, sovrappeso, alta, che beve poco e passa il tempo in locali
quali pub e discoteche, ed appassionata di macchine. <br />
<br />
Meno sorprese dal lato delle meno disponibili: a fare da freno
inibitore sarebbe soprattutto l’età, con le donne di oltre sessant’anni
poco disponibili anche a solo un bacio, e quelle di oltre cinquanta
disponibili a poco di più.<br />
<br />
Tra gli uomini, i più disponibili sarebbero quelli sposati: il che
non è una sorpresa (altrimenti un uomo sposato è difficile che cerchi un
appuntamento). <br />
<br />
Curioso invece il ruolo dell’educazione, opposto per i due sessi: le
donne meno scolarizzate sarebbero molto più disponibili al sesso al
primo incontro, mentre nel caso degli uomini invece si ha una minore
disponibilità rispetto alla media.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2011/11/MAIN-INFO-WOMEN-NARROW.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2011/11/MAIN-INFO-WOMEN-NARROW.gif" width="382" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2011/11/MAIN-INFO-MEN-NARROW.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2011/11/MAIN-INFO-MEN-NARROW.gif" width="374" /></a></div>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-39729584536848940972012-05-18T03:39:00.001-07:002012-05-18T03:39:18.104-07:00Poliziotto insegue… sé stesso<br />
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
L’inesperienza di un agente di polizia ha portato all’avvio di un lungo inseguimento che non poteva avere successo.</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Un giovane agente inglese era stato messo di servizio alla centrale di videosorveglianza da dove vengono monitorate le aree della città a più elevato rischio di criminalità. Quando ha visto un uomo comportarsi in maniera sospetta, ha avvisato un agente presente nell’area, dandogli le indicazioni di dove fosse il sospetto che stava fuggendo intorno al palazzo, ma comunque sempre sotto le inquadrature di qualche telecamera.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/03/telecamera_thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/03/telecamera_thumb.jpg" /></a></div>
<span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><br /></span><br />
<span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Solo che il giovane agente non si era reso conto che il “sospetto” che aveva individuato altri non era che il poliziotto stesso, che era in borghese, e che in realtà non stava per nulla <em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">fuggendo</em>, ma <em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">inseguendo </em>secondo le sue indicazioni. Inseguendo sé stesso.</div>
<div style="border: 0px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Ci sono voluti oltre venti minuti di “sono in zona ma non vedo il sospetto” perché i due agenti si rendessero conto di cosa effettivamente stava avvenendo, mettendo così fine all’inutile inseguimento.</div>
<div style="border: 0px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<i>Fonte: The Sun</i></div>
<span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /><br /></span></span>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-10365338874308708482012-05-18T03:36:00.004-07:002012-05-18T09:55:48.796-07:00Guarda documentario sugli scambi di coppia: vede i suoi genitori<br />
<span style="background-color: white; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; text-align: left;">La maggior parte dei teenager (ma si potrebbe dire dei figli in generale) fatica a prendere in considerazione l’idea che i propri genitori possano essere sessualmente attivi. Potete quindi facilmente immaginare lo shock di una quindicenne tedesca che, guardando un documentario sugli scambi di coppia, si è ritrovata a vedere un’intervista ai suoi genitori all’interno di un club.</span><br />
<span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/03/scambisti_thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/03/scambisti_thumb.jpg" /></a></span></div>
<span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
La coppia tedesca ha causa alla RTL, il canale che ha messo in onda il documentario, sostenendo che avevano accettato di essere ripresi perché avevano capito che i volti sarebbero stati oscurati.</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Il giudice però non ha accettato la loro tesi, anche se ha commentato: “<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Non vorrei essere nei vostri panni. È decisamente imbarazzante.</em>”</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<i>Fonte: <a href="http://newslite.tv/2012/02/21/teenager-saw-parents-visiting.html" style="border: 0px; color: black; font-family: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Newslite</a></i></div>
<span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-73881693348682333622012-05-18T03:34:00.001-07:002012-05-18T03:34:55.922-07:00Di cosa odorano dei jeans indossati per 3 mesi?<br />
Una ricercatrice di Melbourne ha condotto una <a href="http://notizie.delmondo.info/category/scienza/" style="border: 0px; color: black; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">sperimentazione</a> piuttosto insolita. Tullia Jack infatti ha reclutato 30 volontari che dovranno indossare lo stesso pario di jeans per tre mesi, almeno 5 giorni su 7.<br /><br />
Lo scopo dell’esperimento è quello di dimostrare che nella nostra cultura c’è una cultura di “eccesso del pulito”, che comporta dei <strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">rischi a causa dell’inquinamento e del consumo di risorse idriche ed energetiche causato dal lavaggio e dall’asciugatura</strong>.<span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><br /></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://lostindenim.lostinfashion.it/media/thumbnails/c28b90efff803cc0f9e536b1fa62cdb0d149401bfeff14da6bfd129467619159.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://lostindenim.lostinfashion.it/media/thumbnails/c28b90efff803cc0f9e536b1fa62cdb0d149401bfeff14da6bfd129467619159.jpeg" width="320" /></a></div>
“<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Non lavare i propri jeans non è per niente male come suona</em>”, ha raccontato in un’intervista la Jack, che ha spiegato: “<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">non serve lavare i vestiti così spesso come molti credono. Le macchie vanno e vengono, si ‘sciolgono’ anche senza lavaggio”.</em><br />
I jeans, nonostante l’intenso utilizzo, non avrebbero un <a href="http://notizie.delmondo.info/2010/11/26/donna-minaccia-uomo-con-un-coltello-per-avere-del-sesso-orale-ma-alla-fine-lui-rifiuta-lodore-troppo-forte/" style="border: 0px; color: black; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">odore fastidioso</a>. “<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sanno di persona</em>”, spiega sempre la Jack. Infatti quasi nessuno dei partecipanti all’esperimento non avrebbero avuto problemi a portarlo a termine.<br />I jeans usati sono stati esposti alla National Gallery di Victoria, in modo che i visitatori si rendano conto del fatto che i jeans usati per tre mesi non sono così sporchi come ci si potrebbe aspettare, nella speranza che questo aiuti a sensibilizzare ad un utilizzo più consapevole dei lavaggi, per risparmiare di risorse idriche ed energetiche.<br /><br />
<i>Fonte: Tullia Jack Website</i><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span><br />SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-9683417066598318642012-05-18T03:29:00.003-07:002012-05-18T03:30:24.852-07:00Tiene il trucco continuamente per due anni: ora ha danni permanenti alla pelle<br />
Forse molte donne si tolgono il trucco la sera per comodità e per sentirsi pulite, ma quella di togliersi il trucco è un’esigenza medica, come ha scoperto a sue spese una giovane ragazza sudcoreana.<br />
<br />
Bae Dal-mi, che oggi ha 21 anni, aveva da tempo una vera e propria mania per il trucco, fino a che non è arrivata al punto che ha deciso di tenerlo addosso continuamente, anche di notte, un po’ perché voleva essere perfetta in qualunque momento, un po’ anche forse per risparmiare una parte delle diverse decine di minuti che impiegava ogni mattina per applicarsi il pesante trucco.<br />
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/Bae-Dal-mi_thumb1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="131" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/Bae-Dal-mi_thumb1.jpg" width="320" /></a></div>
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></strong><br />
<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">La madre ha fatto di tutto per riportarla a più miti consigli, ma senza successo: alla fine, la donna disperata ha tentato la strada del <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">reality show</em>,</strong> iscrivendo la figlia ad un programma televisivo. Il programma ha accettato di raccontare la storia della ragazza, ed un gruppo di psicologi e di dermatologi la ha convinta a rimuovere in diretta tv i diversi strati di trucco che aveva addosso ormai da due anni.<br />
Ma a questo punto la scoperta: la pelle della ragazza era stata oramai irrimediabilmente danneggiata dalla sua ossessione per la bellezza, dimostrando un’età apparente di quarant’anni, il doppio dell’età di Bae.<br />
<br />
<i>Fonte: Daily Chili</i><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span><span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></span></span>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-56719303611280914992012-05-18T03:21:00.000-07:002012-05-18T03:21:15.795-07:00“Cucinare con la cacca”: il libro con il titolo più strano<br />
<span style="background-color: white; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; text-align: left;">Il libro della scrittrice-cuoca tailandese Saiyuud Diwong “</span><em style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cooking with poo</strong></em><span style="background-color: white; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; text-align: left;">” si è probabilmente guadagnato il primato di libro dal titolo più strano dell’ultimo anno. Tradotto, infatti, il titolo significa “</span><em style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cucinare con la cacca</strong>”</em><span style="background-color: white; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; text-align: left;">.</span><span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><br /></span><br />
<span style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: left; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
In realtà, il titolo è frutto di una sfortunata idea “multilinguistica” dell’autrice: infatti “poo” in tailandese significa granchio, e per illustrare al lettore di lingua inglese che si parlava di cucina tailandese, e di proprio quella varietà di granchi dell’area (perché altrimenti il risultato culinario non sarebbe lo stesso) la Diwong ha deciso di usare il termine tailandese. Con risultati non entusiasmanti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/cucinare-con-la-cacca_thumb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://static.delmondo.info/wp-content/uploads/2012/04/cucinare-con-la-cacca_thumb.jpg" /></a></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Ma non si tratta dell’unico libro dal tiolo decisamente strano dell’ultimo anno. Si fanno notare (per motivi diversi) anche “<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Estonian Sock Patterns All Around the World</em></strong>” (all’incirca “<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">I modelli di calzini estoni in tutto il mondo</em>” di un certo Aino Praakli), “<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">The Great Singapore Penis Panic: And the Future of American Mass Hysteria</strong>” (traducibile con “<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il</em> <em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">grande terrore da pene di Singapore e il futuro dell’isteria di massa americana</em>”, di Scott D. Mendelson), “<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">A Taxonomy of Office Chairs</strong>” (“<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Una tassonomia delle sedie da ufficio”</em> di Jonathan Olivares) e l’imperdibile “<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">The Mushroom in Christian Art: The Identity of Jesus in the Development of Christianity</strong>” (“<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">I funghi nell’arte Cristiana: L’Identità di Gesù nello Sviluppo della Cristianità</em>” di John Rush). Particolarmente intrigante deve essere anche “<strong style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">A Century of Sand Dredging in the Bristol Channel: Volume Two</strong>” (“<em style="border: 0px; font-family: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Un secolo di dragaggio del canale di Bristol: Volume due”, </em>di Peter Gosson – e permetteteci di sottolineare che si tratta di un secondo volume dedicato all’argomento…)</div>
<div style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin-bottom: 1.5em; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<i>Fonte: Metro.co.uk</i><span style="text-align: left;"></span></div>
<span style="border: 0px; font-family: Arimo, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /><br /></span></span>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2664737247117135383.post-59923122222503347282012-05-14T15:46:00.000-07:002012-05-14T15:46:19.440-07:00Studio scientifico svela il segreto di una perfetta notte di sonno<br />
“Aprile dolce dormire” è il detto. Ma per molti una buona nottata di sonno non è così facile da ottenere.
Uno studio inglese su 2.000 adulti che dicono di “dormire bene” ha
cercato di identificare i “segreti” per avere una buona notte di sonno.<br /><br />
Quello che succede la sera, prima di andare a dormire, è determinante
per il riposo successivo, che spesso è rovinato da attività troppo
impegnative che alzano i livelli di adrenalina e rendono così difficile
il sonno. Il segreto è dunque quello di rilassarsi prima di andare a
letto.<br /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.fidicaro.net/blog/wp-content/uploads/2010/05/dormire-sui-sassi-759827.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="312" src="http://www.fidicaro.net/blog/wp-content/uploads/2010/05/dormire-sui-sassi-759827.jpg" width="320" /></a></div>
Ecco la “ricetta” per il sonno perfetto, identificata dai ricercatori inglesi:<br />
<ul>
<li>Guardare 1 ora e 46 minuti di televisione, preferibilmente una soap opera o un quiz</li>
</ul>
<ul>
<li>Parlare con qualcuno per 41 minuti</li>
</ul>
<ul>
<li>Navigare su internet per 51 minuti</li>
</ul>
<ul>
<li>Concedersi almeno 2 ore e 7 minuti di riposo dopo aver cucinato, lavato i piatti e pulito</li>
</ul>
<ul>
<li>L’ultimo cibo prima di andare a letto (la cena) dovrebbe essere consumato esattamente alle 20:29</li>
</ul>
<ul>
<li>L’ultima bevanda prima di andare a letto (il tè, suggeriscono i
ricercatori da bravi inglesi) dovrebbe essere consumata alle 21:10</li>
</ul>
<ul>
<li>Andare a letto esattamente alle 22:00</li>
</ul>
<ul>
<li>Leggere per 20 minuti (ma va bene anche navigare su internet con lo smartphone)</li>
</ul>
<ul>
<li>Addormentarsi alle 22:26</li>
</ul>
<ul>
<li>Dormire in pigiama</li>
</ul>
<ul>
<li>Dormire sul lato destro del corpo, meglio se abbracciati da dietro dal partner</li>
</ul>
<ul>
<li>Svegliarsi alle 6:47, al suono della sveglia</li>
</ul>
<br />
<div style="background-color: white; border-bottom-style: none; border-bottom-width: medium; border-color: initial; border-image: initial; border-left-style: none; border-left-width: medium; border-right-style: none; border-right-width: medium; border-top-style: none; border-top-width: medium; overflow-x: hidden; overflow-y: hidden; text-align: left;">
<i>Fonte: Newslite</i></div>SpeakersSquare 1http://www.blogger.com/profile/17235071281678013507noreply@blogger.com0